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AEC per gli agenti di commercio: le novità del 2025

  • Immagine del redattore: Avv. Giovanni Babino
    Avv. Giovanni Babino
  • 24 lug
  • Tempo di lettura: 2 min
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Dopo oltre un decennio finalmente un nuovo Accordo Economico collettivo per gli Agenti di Commercio.


Infatti, dal 1° luglio 2025 è entrato in vigore il nuovo Accordo Economico Collettivo (AEC) per gli agenti e rappresentanti di commercio, firmato dalle principali organizzazioni del settore, tra cui FNAARC e Confcommercio.


Si tratta della modifica più importante in materia dall’anno 2009.


Il nuovo accordo, che resterà valido fino al 30 giugno 2029, aggiorna alcuni aspetti del rapporto di agenzia, cercando di adattarsi ai cambiamenti del mercato, pur mantenendo nella sostanza l’impianto del precedente AEC.


Una delle novità più significative riguarda le vendite online: l’agente potrà percepire provvigioni anche sulle operazioni e-commerce effettuate direttamente dalla mandante, a patto che siano riconducibili alla sua attività. Un importante aggiornamento nell’era digitale.


Viene rafforzato anche il principio di esclusiva territoriale: le imprese mandanti dovranno fornire informazioni chiare e aggiornate sulle vendite nella zona affidata all’agente.


In tema di indennità di fine rapporto, l’accordo introduce nuovi criteri per il calcolo, includendo anche rimborsi, premi e compensi accessori. Il FIRR (Fondo Indennità Risoluzione Rapporto) viene potenziato: dal 2026, i massimali raddoppiano, arrivando fino a 36.000 euro per i monomandatari.


Spazio anche alla tutela in caso di maternità, paternità, malattia e invalidità, con misure specifiche per agenti organizzati in società di persone e nuove previsioni per la sospensione del contratto in occasione della nascita o adozione di un figlio.


Infine, l’accordo pone dei limiti all’uso dei contratti a termine, favorendo maggiore stabilità lavorativa e l’ingresso dei giovani nel settore.


È importante ricordare che l’AEC si applica solo ai rapporti che lo richiamano espressamente o se il preponente aderisce a una delle organizzazioni firmatarie.


E’ quindi il momento di rivedere tutte le situazioni degli agenti di commercio per negoziare nuovi contratti o modifiche ai contratti in corso.


Il nostro Studio Legale può assistervi.


Milano 23 luglio 2025

                                                                                                        Avv. Giovanni Babino

 

 
 
 

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