A volte, chi redige un testamento preferisce non rendere noto a nessuno, nemmeno al notaio, il contenuto.

Tuttavia lasciare il testamento a casa è poco prudente e si preferisce la sicurezza di uno studio notarile.

Il testamento segreto, previsto dagli articoli 604-608 c.c., è forse la sintesi tra segretezza e prudenza.

Il testamento segreto è redatto e sottoscritto dal testatore, inserito in una busta sigillata per evitare che si possa aprire o estrarre senza rottura o alterazione ed è consegnato al notaio, il quale lo conserva e redige atto di ricevimento, alla presenza di due testimoni.

Generalmente è lo stesso testatore a redigere e sottoscrivere il testamento; tuttavia, questo può anche essere redatto da un terzo ed in tal caso il testatore dovrà sottoscrivere ciascun foglio.

In caso di ripensamenti, il testatore potrà ritirare in qualsiasi momento il testamento depositato dal notaio il quale redigerà verbale di restituzione. 

Il contenuto del testamento sarà reso noto soltanto successivamente alla morte del testatore.

In tal modo, depositando il testamento dal notaio si evita il rischio che qualcuno, frugando nei cassetti, tra le carte del testatore, lo trovi, non sia soddisfatto e lo elimini; ovviamente il testamento, non il testatore…

 

Milano, 25 Giugno 2021 

 

Avv. Giovanni Babino

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